Attività

Attività

Associazione culturale senza scopo di lucro con sede in Cagliari, l’Istituto per lo Studio del Diritto dei Trasporti ha svolto, sin dalla sua fondazione nel 1989, molteplici iniziative per contribuire all’approfondimento delle problematiche giuridiche connesse al fenomeno del trasporto, considerato in tutte le sue possibili estrinsecazioni e modalità.

Nella sua ventennale attività l’Istituto ha rappresentando un importante strumento di raccordo fra i vari soggetti e categorie del comparto dei trasporti, con l’intento di creare non solo occasioni di confronto fra le istanze della Pubblica Amministrazione, quelle dell’impresa e del mondo del lavoro, ma soprattutto un solido punto di riferimento per lo studio delle soluzioni normative offerte dal legislatore internazionale, comunitario ed interno.

Le iniziative dell’ISDiT, svolte generalmente con la collaborazione delle più importanti Università italiane e straniere, sono state di vario tipo.

Sin dalla sua nascita l’Istituto ha curato l’organizzazione di innumerevoli Convegni di studi di respiro nazionale ed internazionale, diventati col tempo proficue occasioni di confronto fra gli operatori giuridici ed economici del settore.

Fra i primi incontri organizzati dall’ISDiT devono ricordarsi quello tenutosi a Cagliari tra il 18 e il 20 maggio 1990 sul «Piano generale dei trasporti» e soprattutto quello celebrativo del «Cinquantenario del Codice della navigazione», svoltosi sempre a Cagliari fra il 28 e il 30 marzo 1992.

Uno degli ultimi incontri dell’ISDiT

Importante rilievo hanno assunto anche il seminario di Roma dell’8 marzo 1997 sull’«Obbligo di protezione nel trasporto aereo di persone», il convegno di Cagliari del 30 giugno – 1 luglio 2000 sul tema della «Continuità territoriale e servizi di trasporto marittimo»,  oltre a quelli di Civitavecchia dell’8 aprile 2003 sulla «Gestione delle merci pericolose in ambito portuale», quello di Roma del 5 e 6 maggio 2005 su «La nuova disciplina del trasporto aereo – Commentario alla Convenzione di Montreal del 28 maggio 1999», nonché quello del 29 e 30 maggio 2008 sui «Nuovi profili di responsabilità e di assicurazione nel diritto aeronautico».

Gli ultimi incontri di rilievo internazionale sono stati quelli di Roma del 12 maggio 2016, su «Le condizioni generali di trasporto passeggeri delle compagnie aeree», di Cagliari del 4-5 dicembre 2015 su «La protezione del passeggero nel diritto comunitario», ed infine quello di Roma del 9-10 maggio 2013 su «La nuova legislazione europea sugli aeroporti».

L'ultimo premio di laurea dell'ISDiT

L’ultimo premio di laurea dell’ISDiT

L’Istituto ha anche bandito numerosi concorsi rivolti ai più promettenti fra i giovani laureati con tesi in diritto della navigazione.

La prima iniziativa di questo tipo fu assunta nel 1991 e riguardava i lavori sul regime internazionale della responsabilità per inquinamento da idrocarburi, mentre l’ultimo premio, relativo a tesi di laurea sul rapporto di raccomandazione marittima, bandito nel 1998 è stato formalmente assegnato in occasione del seminario tenutosi a Cagliari il 24 marzo 2000, proprio sulla fattispecie oggetto del bando.

L’ISDiT, tuttavia, ha soprattutto svolto e continua tuttora a svolgere una intensa e prolifica attività editoriale.

In occasione dell’assemblea straordinaria dei soci, tenutasi ad Alghero il 29 settembre 1991, venne infatti deliberata l’assunzione in proprio della rivista quadrimestrale «Diritto dei trasporti», fino ad allora uscita per i tipi della Cedam di Padova.

Rivista Diritto dei trasporti

L’Istituto ha proseguito tale l’attività fino al 31 dicembre 2003, data a partire dalla quale l’onere della pubblicazione è stato trasferito alla AV edizioni di Cagliari, anche se l’ISDiT ha conservato la direzione scientifica e redazionale della rivista.

Dal 1993, infine, cura la collana dei «Quaderni dell’Istituto per lo studio del diritto dei trasporti» che, coordinata dai Professori Tullio e Deiana, conta a tutt’oggi ben diciasette titoli complessivi, di cui l’ultimo, sulla «Raccolta e gestione nei porti dei rifiuti prodotti da navi», del 2006.